Enrico Zorzi nasce a Roccafranca nell’ormai lontano 1952.
Trascorre l’infanzia in collegio, a 16 anni inizia una breve esperienza calcistica ad Alessandria.
Terminati gli studi tecnici si mantiene facendo molteplici lavori, dal muratore al guardiano di residence, guida turistica, imbianchino…
Agli inizi degli anni '70 inizia a viaggiare in Europa e soggiorna per parecchi mesi a Parigi.
Nel 1974 il primo viaggio in Africa: Marocco, Algeria, Tunisia.
Come tutti i giovani del periodo si interessa di politica, lavora in fabbrica.
Nel 1976 da solo e in autostop parte per un viaggio di sei mesi che lo porta a conoscere Turchia, Iran, Iraq, Pastistan e Afghanistan e al rientro ancora a Parigi, dove conosce artisti che poi diverranno famosi…
Agli inizi degli anni '80 impara l’arte di soffiare il vetro, frequenta corsi di disegno e pittura con i maestri Dino Decca e Stefano Dapic, si mantiene realizzando giocattoli e giochi per bambini che vende nelle fiere e sagre di paese.
caleidoscopi

Altri lunghi viaggi lo portano in Perù, Messico, Guatemala, Belize.
Nel 1988 è ospite nel padiglione italiano alla prima fiera internazionale  d’arte e artigianato di Casablanca.
Seguiranno altre partecipazioni in mostre in Svizzera e Francia.
Altri viaggi lo porteranno in Russia, India, Sikkim.
Nel 1992/94 si trasferisce ai Caraibi, Cuba, Costarica, Providencia, San Andres, Colombia.  A Cartagena conosce Gabriel Garcia Marquez.
In Jamaica gestisce con un amico il Damali beach-restaurant, e collabora con la Bay-Gallery LTD di Gilou Bauer e Images Art Gallery dell’Half Moon di Montego Bay.
Dai Caraibi passa in Canada, mantenendosi vendendo strappi d’affresco.
Agli inizi degli anni 2000 frequenta corsi di incisione con i maestri Filippo Maggio e Angelo Mena.
torchio calcografico

Partecipa a concorsi nazionali e internazionali con pubblicazioni su riviste e cataloghi. Realizza cartelle per ditte ed enti pubblici e organizza corsi di incisione. Ad oggi ha all’attivo più di 300 lastre.
Nel 2009 con la compagna Aurora torna in Marocco ed apre un atelier a Marrakech. Realizza una cartella con 60 esemplari per il 5° Trofeo internazionale Piccola Italia per il Golf Royal di Marrakech, e realizza  incisioni su foglia d’oro.
Sotto il sole d’Africa inizia una nuova ricerca artistica usando unicamente il quadrato come forma espressiva, aiutato e influenzato artisticamente da  vecchie conoscenze come Kandiski, Malevic, Mondrian, passando da tutto l’astratto geometrico e altro, arrivando a Josep Albert, Frank Stella, a Reinhardt, Rodtchenko, Peter Halley.
Con Le carrè n’est pas parfait e Chi ha paura del quadrato colorato inizia i cicli IN FUGA, i cicli PARENTI, AMICI e CONOSCENTI FOR SALE, i cicli MURI, i collages della serie IL TEMPO ANDATO e LA FORTUNA NON SI È FERMATA A RUDIANO, i RITRATTI con il quadrato.

L’artista vive e lavora tra Rudiano e Marrakech.

Enrico Zorzi è presente in rete anche in
http://enricozorzi.blogspot.it/

e in Flickr, all'indirizzo:
http://www.flickr.com/photos/82330246@N05/

lavorazione del vetro soffiato
--L'arte del vetro soffiato

il cerchio magico
--Anni '80: Zorzi presenta "Il cerchio magico", gioco didattico brevettato

vendita di essenze
--Ad un mercatino con essenze e profumatori

strappo d'affresco
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Fase di strappo d'affresco

Enrico Zorzi a Marrakech
--A Marraketch

Studio Enrico Zorzi